Interazioni Festival

Il filo “narrativo” della quarta edizione di Interazioni Festival (come anche della sue costole Ctonia e Ultra) segue uno spazio intermedio tra due concetti: Flashback, un riportare a galla eventi, immagini, memorie, azioni, che appartengono al passato e che si sono svolti in un momento precedente rispetto al presente della “storia”, e Flashforward, ovvero il processo inverso, in quella prolessi o anticipazione di un tempo a venire, di eventi, immagini, memorie non ancora emerse rispetto al presente.
Tra le macerie del già accaduto e tumulti del tempo attuale si apre una fessura dalla quale scorgere accenni di un tempo a venire, il tempo del desiderio, e dalla quale potersi affacciare, volendo, per ripercorrere e riannodare i fili dei “passati che non passano”: lasciti, narrazioni, memorie, depositi affettivi che configurano questo tempo come un “eterno presente”.
L’andirivieni tra passato e presente è dunque la dinamica necessaria per la messa in luce di memorie desideranti e la messa in discussione di repertori e archivi, siano essi pubblici, storici o personali.
In questa prospettiva, ognuna delle opere individuate implica una oscillazione costante tra il personale e il politico, tra la pratica solitaria e l’interazione, tanto nei contenuti, quanto nelle modalità di produzione e messa in scena.